Non c’è stata violenza da parte loro e dunque ora si attende solo la logica conseguenza della revoca dei daspo.
Tante volte ho personalmente ricevuto complimenti per gli articoli firmati da me e altre volte, come è naturale che sia, anche delle critiche. Tra queste ci sono quelle gratuite dei più classici troll, che spesso nemmeno considero, e quelle più costruttive. Confrontandomi con amici granata, una persona di cui nutro profonda stima ha sottolineato quanto le critiche, seppur giuste, nel tempo diventano ossessive e, se perpetrate nel tempo, fanno solo male e portano negatività. Questa osservazione, pur se non posta a me direttamente, si somma alla crescente insofferenza dei tifosi granata nel leggere spesso, forse pure troppo, delle malefatte dell’attuale proprietà. In effetti è vero, anche io, mio malgrado, mi sono ritrovato spesso a parlare e a trattare di ciò che non va in seno alla società. In questi anni ogni tifoso granata ha dovuto fare ricorso a tutta la propria forza interiore per poter ingoiare i continui rospi che l’operato societario ha costretto di buttare giù da anni.
Va detto però che l’attuale staff dirigenziale, specie in questi ultimi tempi, non mi ha mai dato modo di scrivere positivamente del Toro. Salvo in poche occasioni, il Toro in campionato si è sempre barcamenato in zone non nobili della classifica e i mercati condotti, come sappiamo, hanno quasi sempre sfornato squadre incomplete e/o con buchi. Personalmente mi piacerebbe tanto poter scrivere bene dell’attuale dirigenza e di sciorinare il progetto di lungo periodo che c’è in cantiere, di quello che si vuol fare del Robaldo e degli investimenti sul settore giovanile, di quando il Filadelfia diventerà a tutti gli effetti il fulcro del quartiere granata, dello stadio di proprietà ecc. Dopo tutto è riuscita ad ottenere risultati grazie alla programmazione l’Atalanta e non può farlo il Torino? Insomma sarei l’uomo più felice del mondo a poter scrivere di una crescita tangibile e concreta del Torino FC. Sarebbe un momento che scolpirei nella mia mente perché potrei finalmente parlar bene della società che gestisce la squadra per la quale tifo.
Visto però che la realtà non è nulla di quello che ho appena scritto, di cosa si può scrivere? Ci sono buone notizie per il Toro? Mi sforzo e provo a trovarne alcune. Intanto è finalmente finito il mercato. Da anni per me il calciomercato non è più uno svago, una passione da seguire con fiducia, ma è uno strazio che spero finisca prima possibile. Alla fine del mercato il Torino ha ingaggiato Sanabria e Mandragora. Potranno dare sicuramente una mano, ma non faranno la differenza. Spero ovviamente di sbagliarmi e che i neo arrivati possano farci colmare il gap con le nostre avversarie.
Ma la notizia veramente bella per il mondo granata e che voglio sottolineare per l’importanza che essa rappresenta è l’archiviazione dell’indagine per i 62 tifosi del Torino facenti parte il gruppo Torino Hoolingans.
Non c’è stata violenza da parte loro e dunque ora si attende solo la logica conseguenza della revoca dei daspo. Sono felice perché sappiamo tutti quali fatti abbiano portato alle indagini e ai daspo dei supporter granata e dunque l’auspicio è che dopo il Covid i Torino Hooligans possano tornare allo stadio a tifare per la maglia granata e ad esprimere la loro passione e (perché no?) anche il loro dissenso ad una società che farebbe bene ad iniziare a rispettare i suoi tifosi.
In attesa di notizie positive che potranno magari riguardare il ritorno alla vittoria del Toro di Nicola, mi consolo con questa buona nuova, perché ricordiamo che il Toro siamo noi e dunque che i fratelli dei Torino Hooligans siano stati scagionati, non può che renderci felici.
Derby in curva Primavera anni fa, quello vinto del 2-1. Arriviamo in macchina dopo 600 e passa Km dalla prov. di Ancona partiti alle 5 con mia moglie e 2 figli . Entriamo allo stadio, biglietti alla mano per la Primavera dove i nostri posti, numerati e prenotati erano pieni,… Leggi il resto »
che distorsione di nuovo….il tema dei posti numerati è nato per un motivo ben preciso ovvero contrastare i fenomeni idio.ti da stadio, non di sicuro per impedire il tifo…se non ci fossero gli idio.ti da stadio non servirebbero i posti numerati…
resta in ballo l’inchiesta per Torino Inter e Torino Napoli…
Chissà come avrà preso la notizia “osservatore” , un Nick obsoleto che la copisteria non usa da un po’ , il quale era riuscito già a giustificare i primi provvedimenti punitivi per i tifosi che non rispettavano la numerazione dei posti in curva primavera.
Non dormirà alla notte il poveretto.
Sicuro poveretto, a lavorare per cairetto……..